IL MINISTERO CHIARISCE MEGLIO L’OBBLIGO DI ANNOTAZIONE DEGLI UTILIZZATORI ABITUALI SULLA CARTA DI CIRCOLAZIONE
Con la circolare del 27.10.2014 n. 23743 il Ministero Infrastrutture e Trasporti ha fornito alcuni importanti chiarimenti con riferimento ai veicoli aziendali, limitando significativamente l’ambito applicativo dell’obbligo di annotazione sulla carta di circolazione. In particolare si specifica che l’annotazione sulla carta di circolazione è obbligatoria solo nel caso in cui il veicolo venga assegnato al dipendente per uso esclusivo personale e continuativo. Pertanto, sono esclusi dall’obbligo di annotazione sulla carta di circolazione gli utilizzatori di auto aziendali attribuite a titolo di fringe-benefit, gli utilizzi promiscui di veicoli aziendali, ovvero impiegati per l’esercizio di attività lavorative ed utilizzati dal dipendente (socio, amministratore, collaboratore) anche per raggiungere la sede di lavoro, o la propria abitazione e nel tempo libero (viene meno l’uso esclusivo personale) e, infine, le ipotesi in cui più dipendenti si alternano nell’utilizzo dello stesso veicolo aziendale.Nel computo dei giorni vanno considerati i giorni naturali e consecutivi, indipendentemente dal fatto che il periodo di utilizzo del veicolo cada a cavallo di due o più anni solari successivi. Sono, inoltre, esonerati dall’obbligo di annotazione i familiari conviventi.