Scopri come ottenerlo
Così come anticipato nel mese di Marzo, nei prossimi giorni, con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, sarà finalmente operativo l’ECOBONUS 2024 che prevede stanziamenti sia per le auto elettriche che per i modelli con motore termico e ibride attraverso l’attivazione della piattaforma informatica del MISE.
Come richiedere gli incentivi
Dal 3 Giugno, esclusivamente attraverso i rivenditori che faranno richiesta sulla piattaforma del Ministero (ecobonus.mise.gov.it), applicando uno sconto in fase di acquisto.
Attenzione! I fondi sono limitati e potrebbero terminare presto, tuttavia sulla piattaforma è indicato l’ammontare dei contributi ancora disponibili.
Requisiti per richiedere gli incentivi
Per poter richiedere i nuovi incentivi è obbligatorio osservare alcune condizioni:
-la proprietà del veicolo acquisito anche tramite leasing deve essere mantenuta per almeno 12 mesi, sottoscrivendo un’apposita dichiarazione al momento dell’acquisto del veicolo;
-in caso di rottamazione il veicolo in permuta deve essere intestato da almeno 12 mesi al soggetto intestatario del nuovo veicolo o a uno dei familiari conviventi alla data di acquisto;
-l’auto che si acquista deve avere un costo massimo di € 42,7 mila (iva compresa) per le elettriche e le termiche, mentre per le ibride plug-in l’importo sale a € 54,9 mila (iva compresa);
A quanto ammontano gli incentivi
Il decreto prevede tre livelli di emissione di CO2 delle auto nuove che permettono l’accesso al bonus:
1.Veicoli con emissioni tra 0 e 20 grammi di CO2/km, bonus di:
€ 11 mila | rottamazione di un veicolo Euro 0, 1 o 2 |
€ 10 mila | rottamazione di un veicolo Euro 3 |
€ 9 mila | rottamazione di un veicolo Euro 4 |
€ 6 mila | senza alcuna rottamazione |
2.Veicoli con emissioni tra 21 e 60 grammi di CO2/km, bonus di:
€ 8 mila | rottamazione di un veicolo Euro 0, 1 o 2 |
€ 6 mila | rottamazione di un veicolo Euro 3 |
€ 5,5 mila | rottamazione di un veicolo Euro 4 |
€ 4 mila | senza alcuna rottamazione |
3.Veicoli con emissioni tra 61 e 135 grammi di CO2/km, bonus di:
€ 3 mila | rottamazione di un veicolo Euro 0, 1 o 2 |
€ 2 mila | rottamazione di un veicolo Euro 3 |
€ 1,5 mila | rottamazione di un veicolo Euro 4 |
Per le prime due fasce di emissione (0-20 e 21-60) è prevista inoltre la maggiorazione del 25% per singoli componenti di un nucleo familiare con ISEE inferiore ai 30.000 € (max contributo € 13,5 mila per le auto elettriche e di € 10 mila per le ibride plug-in).
Solo per le famiglie con ISEE inferiore a 30 mila è prevista la possibilità di rottamare un Euro 5 usufruendo di un bonus di € 8 mila nella fascia 0-20 e di € 5 mila in quella 21-60.
Incentivi per società di Car Sharing, autonoleggi e veicoli trasporto merci
Anche le società di car sharing e autonoleggio possono beneficiare degli incentivi su questi veicoli:
- fascia di emissioni 0-20 g/km (AUTO ELETTRICHE) – € 2,5 mila con rottamazione di un’auto Euro 0, 1, 2, 3 o 4 e € 1,5 mila senza rottamazione.
- fascia di emissioni 21-60 g/km (AUTO IBRIDE PLUG-IN) – € 2,0 mila con rottamazione di un’auto Euro 0, 1, 2, 3 o 4 e € 1,0 mila senza rottamazione.
Inoltre, le piccole e medie imprese che esercitano l’attività di trasporto di merci in conto proprio o in conto terzi, possono beneficiare di incentivi per l’acquisto di veicoli commerciali di categoria N1 e N2, nuovi di fabbrica e ad alimentazione esclusivamente elettrica. Il contributo viene concesso solo con la contestuale rottamazione di un veicolo omologato in una classe inferiore a Euro 4.
€ 4 mila | veicoli N1 fino a 1,5 t |
€ 6 mila | veicoli N1 superiori a 1,5 tonnellate e fino a 3,5 t |
€ 12 mila | veicoli N2 da 3,5 tonnellate fino a 7 t |
€ 14 mila | veicoli N2 superiori a 7 tonnellate e fino a 12 t |
Vorresti usufruire del bonus? Contattateci per sapere come applicarlo attraverso un’operazione di leasing o noleggio, sapremo assistervi e aiutarvi nella scelta del contratto più conveniente.