Cresce l’interesse dei Fleet e Mobility Manager per i veicoli alimentati a metano e GPL. È quanto emerge dall’ultima ricerca intitolata “L’utilizzo dei veicoli a metano e GPL nelle flotte aziendali”, presentata a Company Car Drive il 14 maggio u.s. dal Corporate Vehicle Observatory. La ricerca evidenzia come la maggior parte delle aziende intervistate utilizzi stabilmente veicoli ad alimentazione alternativa.. Ad orientare aziende e utilizzatori finali nella scelta di un veicolo a metano e GPL sono essenzialmente due componenti: l\’economicità e il beneficio ambientale..Dal punto di vista economico i benefici sono facilmente quantificabili, considerando che a parità di importo speso per il rifornimento, la percorrenza media di una vettura a metano è quasi tre volte quella di un veicolo alimentato a benzina. Questa si riflette, ovviamente, in un sensibile risparmio sulla spesa annua per il carburante. Un altro aspetto che emerge dallo studio è relativo alla flessibilità di utilizzo di queste alimentazioni: i gestori di flotte sottolineano, infatti, come metano e GPL siano adatti sia ad un utilizzo urbano che extra-urbano. Positiva anche l’opinione dei driver, a ulteriore testimonianza della fruibilità di questi veicoli.Una valutazione positiva confermata anche dalle previsioni fatte dai Fleet e Mobility Manager sull’incremento del numero di veicoli a mentano e GPL nella propria flotta. Infatti, il 58 % dei Fleet Manager che già hanno in flotta veicoli a metano e il 47 % di coloro che gestiscono veicoli a GPL affermano di voler incrementare, in futuro, il numero di tali veicoli. La ricerca evidenzia anche alcuni elementi di criticità. Uno su tutti la rete distributiva, percepita ancora come limitata, in particolare per il metano, tuttavia le Marche sono una delle regioni con il maggior numero di impianti.