13/05/2022 – La crisi del mercato dell’auto italiano non risparmia il car sharing e il noleggio a breve termine. Resiste invece il più solido noleggio a lungo termine, anche grazie agli oltre 100.000 privati senza partita iva che hanno rinunciato all’auto di proprietà (+55% rispetto al 2020). Questo è il quadro dipinto dall’ultimo rapporto Aniasa, con dati relativi all’anno 2021.
Il noleggio breve termine continua a soffrire gli effetti della pandemia, in particolare il crollo dei viaggi di lavoro e di piacere, con un drastico dimezzamento delle attività (-51% dei noleggi) rispetto all’era pre-Covid e una riduzione di un terzo della flotta, i giorni di noleggio e il giro d’affari. Le stesse cause hanno messo in ginocchio anche il car sharing, che registra una contrazione del 57% dei noleggi (da 13 a 5,5 milioni), mentre la flotta conta appena 6200 vetture contro le quasi 8000 del 2019.
Continua a reggere, invece, il noleggio a lungo termine, con un fatturato aumentato del 12% rispetto al 2020. La flotta si amplia del 5% e raggiunge per la prima volta il milione di veicoli, traguardo centrato anche grazie a un più ampio ricorso al prolungamento dei contratti.
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